ATENE architettura contemporanea
ATENE – ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
L’Architettura
contemporanea progettata dalle Archistar (e non) è oggetto di dibattiti accesi,
rifiuti, ostilità che spinge a volte all’avversione. Tendiamo ad accogliere
l’architettura del passato, mentre ci pare incoerente qualsiasi forma diversa da
quella che già conosciamo. Nel lavoro che qui propongo, realizzato agli inizi
di marzo 2017, vorrei invitare a riflettere sul fatto che ogni architettura è
contemporanea al periodo nel quale viene realizzata. Così ad Atene fu
contemporanea l’architettura che definì i templi dell’Acropoli come lo sono le
bianche strutture realizzate per i giochi olimpici da Santiago Calatrava nel 2004,
l’architettura del Museo dell’Acropoli di Bernard Tschumi inaugurato nel 2009,
o il recente (2016) Centro Culturale Niarchos di Renzo Piano. Gli Ateniesi
sembrano disponibili ad accogliere il nuovo (come è evidente nelle immagini) a
viverlo, a sperimentarlo, a giocare con le sue forme. L’imponente retaggio del
passato non costituisce un pesante fardello di pregiudizi, ma piuttosto una
solida radice sulla quale innestare nuova linfa di creatività. In bicicletta o
a piedi, con un immancabile caffè freddo in mano, spingendo il passeggino, con un
cane al guinzaglio si mescolano ai volumi, siedono sui gradini, si assopiscono sotto
un ulivo. Proiettano al crepuscolo le loro ombre su pareti che hanno meno
storia dei bambini. Non importa. Un’area è tornata a vivere, è stata strappata
al degrado con un nuovo intervento. Tanto basta a restituirla agli abitanti. E’
l’Atene contemporanea, in centro e in periferia.
testo di Roberto Apostolo e Paola Maria Delpiano
testo di Roberto Apostolo e Paola Maria Delpiano
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